Circuito Storico-Artistico
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Chiesa di San Francesco
La chiesa sorge fuori dal centro abitato, sul ciglio del cratere vulcanico del lago Albano, nel punto più panoramico della città.
La chiesa e l'annesso convento sono stati consacrati nel 1619. Furono costruiti per volere della Principessa Flaminia Colonna Gonzaga che li dedicò a San Bonaventura dell'Ordine dei Padri Cappuccini.
L'edificio è a una sola navata, con due piccole cappelle laterali e la zona del presbiterio leggermente rialzata e separata dal resto dell'aula per mezzo di un arco.
Nella cappella di destra è visibile un interessante presepe scultoreo di scuola berniniana, con la Vergine, il Bambino Gesù, il bue e l'asinello, in marmo colorato e travertino, datato intorno al 1633 e attribuito ad Andrea Bolgi (detto il Carrarino) e a Stefano Speranza.
La grande tela di Gerrit Van Honthorst posta sull'altare maggiore è del 1618 e raffigura la Vergine con il Bambino fra gli angeli e i santi Bonaventura e Francesco insieme alla Principessa Colonna Gonzaga in posa di orante.
L'architettura della chiesa e dell'annesso convento, collocati in un ambiente naturale molto suggestivo, sono ispirati alla tradizione monastica tipica dell'Ordine dei Padri Cappuccini.
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